Semplificare l'accesso e la distribuzione on line della musica, e retribuire in maniera più equa e veloci gli artisti: è questo lo scopo della scommessa lanciata da EMI Music Publishing e Universal Publishing, che assieme ad altri operatori del settore stanno creando un database globale delle composizioni musicali e delle registrazioni sonore. All'iniziativa, secondo Music Week, avrebbero già collaborato iTunes, Amazon, Nokia e diverse società di collecting, ma per chi vorrà aderire c'è tempo fino al 15 ottobre: è la prima volta che si tenta di mettere in piedi un sistema così ampio di catalogazione e documentazione delle opere musicali. Il tutto dopo una serie di contatti iniziati in paio di anni fa ad una tavola rotonda messa in piedi dal commissario per il commercio dell'Unione Europea, a cui si erano incontrati rappresentanti di gestori di diritti musicali e di consumatori, per delineare le prime linee guida del progetto.