Da una joint-venture perfezionata tra Pure – azienda specializzata in audio e tecnologia digitale per radio – e 7digital, una delle più attive piattaforme digitali musicali sul mercato che ha implementato ormai ben quattordici negozi musicali per altri marchi con la formula ‘white label’, nasce un nuovo servizio cloud-based di streaming musicale battezzato FlowSongs. Lanciato ieri nel Regno Unito in versione beta, il servizio è imperniato sulla radio digitale di Pure e permette all’utenza di identificare immediatamente i brani suonati grazie al consolidato sistema di tagging e poi di richiamarli o per un nuovo ascolto in streaming ‘on-demand’ su qualunque device, oppure di scaricarli come MP3. Il modello di business di FlowSongs sarà conseguentemente misto e prevede sia un abbonamento annuale di soli 4,65 dollari sia un ‘pay per’ in caso di download, con tariffe per brano variabili tra 1 e 2 dollari. La curiosità, secondo quanto riferito a MusicAlly da un portavoce di Beggars Group, riguarderebbe però i diritti sul progetto che, al momento, non sarebbero ancora in ordine: 7digital, infatti, oltre a non avere per ora esteso la propria licenza a uno store in ‘white label’ per Pure, non dispone sicuramente di diritti per lo streaming.