Un nuovo comparto promette di occupare significative quote di mercato nel prossimo quinquennio all’interno del settore del ‘media entertainment’: si tratta delle ‘branded virtual goods’, ovvero merci virtuali marchiate, una categoria di quei prodotti esclusivamente digitali e virtuali che però vengono acquistati con denaro vero all’interno delle piattaforme di giochi online (un esempio su tutti: Farmville). Una di queste, Viximo, ha collaborato alla stesura di un’analisi di settore insieme a Virtual Greats, a sua volta specializzata proprio nelle BVG, predicendo che il comparto genererà nel 2013 ricavi per oltre 150 milioni di dollari, destinati a diventare 318 nel 2015. Un margine di crecita testimoniato dalla quota attuale che le BVG occupano nell’industria più generale delle ‘virtual goods’: 15 milioni di dollari in un mercato che vale 3,1 miliardi, ovvero solo l’1%. In questa esplosione, c’è posto anche per la musica, come testimonia Snoop Dogg, che ha messo in vendita suo abbigliamento e accessory virtuali sul social game WeeWorld generando in poche settimane un fatturato superiore ai 200.000 dollari. “E’ un mondo e un movimento che ho conosciuto e presidiato dal giorno 1…”, ha commentato il rapper.