Bertis Downs, il manager dei R.E.M., si è detto piacevolmente sorpreso per l'annunciata fusione tra Warner Music ed EMI. "La prima cosa che ho pensato è stata: bello, almeno è tutto in famiglia". Negli USA, infatti, il back-catalogue dei R.E.M. era diviso tra le due etichette da una decina d'anni. Da parte sua, il manager dei Flaming Lips, Scott Booker, ha affermato che l'evento non necessariamente significherà il licenziamento di molti gruppi. "Preoccupato per i Flaming Lips? No", ha detto Booker. E Megan Jasper, general manager della Sub Pop, etichetta in cui la Time Warner ha una partecipazione del 49%, ha detto che non pensa che la mossa possa avere un grosso impatto sulla sua etichetta.