Una dozzina di etichette italiane hanno stretto accordi con il distributore/talent scout digitale Zimbalam, affidandogli l’incarico temporaneo (3 mesi) di segnalare i nomi più interessanti tra gli artisti senza contratto discografico presenti nel suo roster. Alla proposta di collaborazone avanzata dalla Web company hanno già aderito Halidon, il Saifam Group di Mauro Farina, la Studio Lead di Bruno Tibaldi (già dirigente EMI e PolyGram), il Moda Music Group di Andrea Corelli e la Top Records di Guido Palma, oltre a Indisound Record, I Cuochi Music/ICM, Emmeciesse, Discograficamente, Amiata Records, Justgood Music e Advice Music. Il cast artistico di Zimbalam si compone di circa 5 mila artisti registrati, che restano titolari dei diritti sulle proprie opere e beneficiano del 90 % delle royalties incassate; tocca agli stessi decidere se aderire all’iniziativa sottoponendo la propria musica all’attenzione delle etichette interessate.