Il sindaco di New York ha criticato Hillary Clinton per aver lanciato la sua campagna elettorale sulle note di "Captain Jack" di Billy Joel. Secondo Rudolph Giuliani, suo probabile concorrente nella corsa al senato degli Stati Uniti, è stata una pessima scelta: il brano, scritto nel 1973, dice tra l’altro: "Tua sorella è uscita, ha un appuntamento. Tu te ne stai a casa a masturbarti", e inneggia a "Captain Jack", le cui capacità di "far sballare" il giovane, depresso protagonista della storia, sembrano alludere a qualche sostanza illecita. Pare che la canzone sia stata diffusa per errore al comizio che Hillary ha tenuto a Westchester, presso New York. Giuliani ha comunque esecrato il "Sì alla droga" che a suo dire si nasconde tra le parole della canzone. Billy Joel ha detto: "Ci sono un sacco di argomenti importanti di cui discutere con gli elettori in questa corsa al seggio di senatore. Non penso che l’interpretazione di qualcosa che ho scritto 30 anni fa lo sia". Anni fa, nello spiegare il significato della canzone, il cantautore aveva ammesso che si riferiva alla droga, anche se non necessariamente all’eroina, ma voleva sottolineare che i suoi aspetti allettanti erano meno di quelli degradanti.