L’affacciarsi al mercato dei download di nuove generazioni di consumatori “digitali” sta regalando una seconda e imprevista giovinezza a una serie di “oldies” risalenti in gran parte agli anni ’70 e ‘80. Lo rileva il settimanale inglese Music Week, autore di una interessante analisi sulla classifica dei singoli inglesi “million seller” compilata dalla Official Charts Company e trasmessa su Bbc Radio 2. I dati ufficiali segnalano infatti il recente superamento della soglia del milione di copie vendute da parte di vecchi successi come “Eye of the tiger” dei Survivor (1982, 280 mila download collezionati dal 2004 ad oggi) e “Dancing queen” degli Abba (1976, 105 mila download), accanto a hits altrettanto vetusti come “Sugar sugar” degli Archies (1969), “Fame” di Irene Cara (1980), “Stand & deliver” di Adam & The Ants (1981) o “Ghostbusters” di Ray Parker Jr. (1984). Tra i million sellers già acquisiti, si segnalano le performance di “(Everything I do) I do it for you” di Bryan Adams (140 mila vendite vendite aggiuntive, per un totale di 1,6 milioni di copie vendute), di “Tainted love” dei Soft Cell (100 mila download, 1,2 milioni di copie in totale), e di “Bohemian rhapsody” dei Queen. Grazie a 170 mila donwload, il classico di Freddie Mercury e compagni (uscito nel 1975) tocca quota 2,3 milioni di unità e consolida il suo terzo posto nella classifica inglese “all time”, dopo “Candle in the wind 1997” interpretata da Elton John in memoria di Lady Diana e il singolo benefit “Do they know it’s Christmas” di Band Aid (1984). Il 101mo e più recente singolo million seller del Regno Unito è invece “Sex on fire” dei Kings Of Leon.