Mezzo miliardo di download legali in sette anni. L’industria discografica britannica celebra un traguardo importante, raggiunto a fine agosto: ogni cittadino d’Oltremanica, in base ai dati appena pubblicati dalla Official Charts Company che rileva vendite e classifiche, detiene in media otto canzoni scaricate legalmente da Internet, e ogni nucleo familiare possiede due album digitali. E, a dispetto dei trend di assestamento e dei ritmi rallentati che si registrano in diversi mercati sviluppati, il futuro sembra promettere altrettanto bene: al ritmo attuale, il 2010 dovrebbe chiudersi nel Regno Unito con 170 milioni di download legali (erano oltre 100 milioni a fine agosto), rispettando la progressione rispetto ai 5,77 milioni del 1994, i 26,44 del 2005, i 53,01 del 2006, i 77,96 del 2007, i 110,27 del 2008 e i 149,65 del 2009. “Il superamento di quest’ultima pietra miliare”, ha spiegato il managing director della OCC Martin Talbot, “evidenzia l’entusiasmo con cui i consumatori inglesi di musica hanno adottato i servizi legali”, “le vendite”, ha aggiunto, “continuano a crescere grazie alla popolarità di artisti come Owl City, Eminem, Usher, Katy Perry e Rihanna”. Per il momento, il brano più scaricato (legalmente) nel Regno Unito resta “I gotta feeling” dei Black Eyed Peas, che a giugno ha superato per primo il milione di copie.