Dick Griffey, fondatore della Solar Records, storica etichetta di r'n'b che pubblicò classici come "Fantastic voyage" e "Rock steady", è morto a Los Angeles all'età di 71 anni: al discografico sono state fatali le complicazioni sorte dopo un intervento per l'installazione di un quadruplo bypass coronarico. Tra i primi a riconoscere il ruolo fondamentale di Griffey nell'evoluzione della black music americana è stato Antonio "L.A." Reid, numero uno della Island/Def Jam: "La Solar fu l'unica etichetta in grado di competere con la Motown, che tutti noi consideriamo un esempio. Dick preparò il terreno all'esplosione del 'black pop' degli anni Ottanta". Etichetta di - tra gli altri - Whispers, Shalamar, Lakeside, Midnight Star e Klymaxx, la Solar seppe consegnare al mercato hit come "As the beat goes on", "Second time around" e "I miss you". "Dick è stato uno dei pionieri della discografia moderna", ha detto Quincy Jones: "Benché si sia ritirato dallo showbiz diversi anni fa, la sia presenza - attraverso le sue intuizioni - non è mai mancata e mai mancherà". All'attività di discografico Griffey seppe abbinare anche una brillante carriera da live promoter, curando le apparizioni dal vivo di - tra gli altri - Stevie Wonder e Jackson 5.