Il sito americano di video musicali Vevo potrebbe diventare un diretto concorrente di Mtv, evolvendosi in un vero e proprio network televisivo dotato di un ricco e articolato palinsesto musicale (non solo videoclip ma anche programmi originali ed esibizioni dal vivo, trasmesse in diretta o pescate dagli archivi). E’ stato lo stesso amministratore delegato della joint venture Rio Caraeff ad anticiparlo nel corso di un’intervista al New York Post, ammettendo che la società sta lavorando al progetto in collaborazione con i maggiori produttori di decoder e di Internet tv; Vevo – così come Google TV – figurerebbe tra i partner della Sony per i suoi nuovi apparecchi HDTV, mentre lo stesso Caraeff ha confessato che trattative sono in corso anche con Apple TV. Nei progetti dell’emittente riveste particolare importanza anche l’interattività: sul modello di Web radio come Pandora, anche Vevo vorrebbe consentire prossimamente al suo pubblico di crearsi da sé i canali preferiti. La piattaforma, intanto, sarebbe prossima alla sigla di un accordo di licenza con BET.com, portale Internet specializzato in urban music, celebrities, moda e notizie facente capo al gruppo Viacom (che controlla anche Mtv): fatto curioso, dal momento che negli Stati Uniti uno dei soci fondatori di Vevo, Universal Music, ha ritirato i propri video da tutti i canali Mtv perché insoddisfatta delle royalties percepite e della spartizione degli introiti pubblicitari. “Noi e Bet siamo cugini”, ha precisato un portavoce della stessa Mtv a Bloomberg, “ma questo accordo non ci riguarda e non ha nessun effetto sui nostri siti”.