eMusic, veterano distributore musicale digitale con base a New York, ha finalmente raggiunto un obiettivo che si prefiggeva da anni: includere nella propria libreria di brani licenziati anche quelli di Universal Music. L'annuncio ufficiale sancisce una crescita dell'offerta di eMusic, che con l'ingresso di 250.000 canzoni della major guidata da Doug Morris vanta ora un catalogo di 10 milioni di pezzi, offerti all'utenza in una modalità ad abbonamento, secondo varie formule e prezzi, comunque a partire da un pacchetto di $ 11,99 per 24 brani in download. eMusic aveva portato a bordo prima Sony e poi, lo scorso gennaio, anche Warner. Il provider americano, che definisce il proprio posizionamento come quello di un 'music club', ha nominato come proprio nuovo CEO Adam Klein nell'agosto di quest'anno: l'ex consulente digitale di EMI e di VideoEgg aveva subito annunciato un'estensione del servizio dalla formula 'pay per' a un accesso con storage dei propri brani e accesso multi-device per gli utenti; il debutto della 'cloud' è previsto per l'inizio del 2011.