Sull’onda dell’attenzione suscitata dalla pubblicazione di “The union”, il suo nuovo album inciso in coppia con Elton John, Leon Russell avrebbe firmato un nuovo contratto discografico con la EMI. Lo sostiene il giornalista americano Roger Friedman nel suo blog Showbiz 411, aggiungendo che la major inglese ripubblicherà il back catalog del cantautore dell’Oklahoma dopo aver messo in commercio un “greatest hits” che potrebbe contenere anche i suoi fondamentali contributi ai classici “The concert for Bangla Desh” e “Mad dogs and Englishmen”. Dopo una illustre carriera come session man (fu lui a suonare il piano elettrico nell’epocale versione di “Mr. Tambourine man” dei Byrds), il sessantottenne musicista ha pubblicato numerosi dischi a suo nome, toccando i vertici della popolarità nei primi anni ’70 con dischi come “Leon Russell”, “Carney” (n. 2 nelle classifiche di Billboard), “Leon live” e “Will o’ the wisp”, usciti per l’etichetta Shelter da lui fondata insieme al produttore Denny Cordell. Dopo il lancio di un nuovo marchio, Paradise, e la pubblicazione di un album in coppia con l’allora consorte Mary McCreary (“The wedding album”, 1975), Russell era scomparso più o meno volontariamente dal grande giro, incidendo per piccole etichette e continuando ad esibirsi con regolarità dal vivo in piccoli locali.