Alla fine di novembre del 1999 (vedi News) l'Associazione dei Discografici statunitensi aveva citato in giudizio la Napster, un'azienda di software, accusandola di aver violato le leggi sul copyright (la Napster, attraverso un software, permetteva ai suoi utenti di scambiarsi file musicali online senza pagare nessun diritto). Ora, l'azienda ha chiesto al giudice che sta esaminando i fatti di posticipare la sua decisione, e di attendere nuovi elementi. Il giudice ha annunciato un aggiornamento del processo per il 10 di aprile.