Si allenta, giorno dopo giorno, il durissimo braccio di ferro tra SIAE e emittenti radiofoniche italiane sui diritti d’autore da versare per la radiodiffusione dei brani musicali. Dopo i contratti siglati di recente con Radio DeeJay, Radio Capital, Italia Radio, Radio 105, Radio Italia Network, Radio Italia Solo Musica Italiana e Radio Dimensione Suono, anche RTL 102.5, fino a poco tempo fa tra le emittenti più intransigenti del fronte anti-SIAE, ha accettato di firmare un accordo che ne regolamenta il pagamento delle royalty sulla base delle condizioni standard richieste dalla società degli autori (e che prevedono, nel caso di emittenti a prevalente programmazione musicale, una royalty del 5 % sul totale degli introiti pubblicitari netti). <br> Risolto il conflitto con i maggiori interlocutori dell’etere, autori e editori italiani vedono finalmente schiarirsi un orizzonte fino a poco tempo fa alquanto perturbato: ancora a fine gennaio la SIAE comunicava che su un totale di 1.924 radio censite nell’etere nazionale, ben 833 (cioè quasi il 50 %) non pagavano regolarmente i diritti alla società degli autori.