A differenza di quanto i bene informati sostenevano solo fino a poche settimane fa, sembra che il boss di Interscope Def Jam Antonio “L.A.” Reid abbia buone probabilità di rimanere in Universal rinegoziando il suo contratto con il nuovo amministratore delegato Lucian Grainge. I sostenitori di questa tesi ritengono che Grainge non possa sottostimare gli impressionanti risultati che il manager afroamericano ha ottenuto negli anni di militanza trascorsi presso le etichette LaFAce, Arista e IDJ: nel suo curriculum spiccano i nomi di TLC (il cui best seller ha venduto 7,3 milioni di copie negli Usa), Toni Braxton (due album da 5 milioni di copie), Usher (9,8 milioni), OutKast (5,7 milioni), Pink (5,5 milioni), Avril Lavigne (6,8 milioni), Dido (4,2 milioni), Mariah Carey (5,9 milioni), Killers (3 milioni), Kanye West (3,2 milioni), Rihanna (2,6 milioni) e Justin Bieber (1,9 milioni fino ad ora). Il sito americano HITS DailyDouble, che riporta la notizia, riferisce anche di un incontro al vertice che Grainge ha tenuto recentemente a Los Angeles con il capo di Universal Music Group International Max Hole e con i responsabili delle principali filiali europee, Universal UK, Francia e Germania (rispettivamente David Joseph, Pascal Negre e Frank Briegmann): le grandi manovre sono già cominciate.