Nel tentativo di invogliare i giovani francesi a scaricare musica legale e a pagamento, il governo francese ha programmato la distribuzione di un milione di “Carte Musique” all’anno, coupon d’acquisto di cui lo Stato si impegna a coprire metà della spesa (fino a un tetto massimo di 25 milioni di euro). A una settimana dal lancio dell’iniziativa, ha rivelato il ministro della Cultura e Comunicazione Frédéric Mitterrand, ne sono state richieste e acquistate 10 mila. L’iniziativa, come noto, è aperta ai residenti francesi di età compresa tra i 12 e i 25 anni (siccome però l’acquisto avviene per mezzo di un’autocertificazione, è probabile che ne approfittino anche consumatori più anziani). Registrandosi presso un apposito sito, il consumatore può richiedere una carta da 10, 20 o 50 euro (massimale di spesa fissato per un anno), pagando solo la metà dell’importo; il credito è spendibile su 14 negozi di download (tra cui iTunes, Amazon, Deezer, Orange e VirginMega) e su alcuni siti di streaming. Per evitare il formarsi o il consolidarsi di posizioni di monopolio, non oltre 5 milioni di euro potranno andare a beneficio di un singolo negozio di download. Il sito Billboard.biz, tuttavia, segnala già l’insorgere di qualche problema: risulta ad esempio che sul sito di iTunes alcuni consumatori abbiano utilizzato la carta per comprare film e applicazioni per cellulari invece di file musicali.