La strategia evolutiva, o di sopravvivenza, delineata da Myspace, tuttora travagliata da conti in rosso e da un’emorragia di utenti, passa attraverso l’integrazione progressiva con Facebook, il suo maggior rivale sul fronte del social networking (area da cui la società di News Corp. sta cercando parzialmente di distaccarsi per diventare una “destinazione Internet” di riferimento nel campo dell’intrattenimento). Gli utenti della piattaforma, che già avevano modo di sincronizzare i profili pubblicati sui due siti, hanno ora a disposizione un nuovo pulsante, “Mashup with Facebook”, che consente di accedere all’account Facebook direttamente dalla pagina Myspace, importandovi le proprie liste di interessi e di “mi piace” (e viceversa): in pratica, è possibile disporre immediatamente degli aggiornamenti e dei contenuti (in streaming) postati su Facebook senza doversi preoccupare di “seguire” le band e gli artisti preferiti anche su Myspace. “Gli stessi utenti”, ha aggiunto l’ad di Myspace Mike Jones, “hanno anche la possibilità di modellare i loro stream sulla base delle raccomandazioni e degli argomenti di tendenza che compaiono su Myspace, intrattenendosi con altri fan che condividano gli stessi interessi e passioni in tema di musica, celebrità, tv e cinema”. Attualmente Myspace conta su circa 130 milioni di utenti, mentre quelli di Facebook sono più di 500 milioni: la loro alleanza suona, per certi versi, come una sfida a Ping, il social network musicale di iTunes.