Il frontman dei Guns 'N Roses Axl Rose ha intentato una causa legale alla Activision, nota casa di produzione di videogiochi, per aver a suo giudizio inserito in modo fraudolento l'avatar dell'ex chitarrista Slash nella terza edizione di uno dei suoi prodotti di punta, il simulatore musicale "Guitar hero": il cantante e autore ha chiesto, a titolo di risarcimento, la bellezza di venti milioni di dollari. La causa è stata depositata ieri presso il tribunale di Los Angeles. Negli accordi di pre-produzione l'azienda aveva promesso a Axl che nessun personaggio riferibile in qualsiasi modo all'ex collega nella prima incarnazione del gruppo sarebbe stato inserito, mentre invece - nella clip che accompagna il classico "Welcome to the jungle" - appare un chitarrista dalle fattezze inequivocabilmente ispirate a quelle di Slash. Il team legale di Axl ha poi fatto sapere di avere un'ulteriore ragione per citare in giudizio la Activision: del repertorio dei Guns 'N Roses, infatti, sarebbe stata concessa solamente "Sweet child o' mine" per l'inserimento nella colonna sonora del videogame. Il cantante e la software house arrivarono ai ferri corti già nel 2008, quando Axl sostenne di non aver concesso l'autorizzazione per l'inserimento di alcuni brani puoi finiti nella colonna sonora di una vecchia edizione del videogioco.