Pollstar, provider di informazioni musicali, ha fatto causa a Gigmania, sostenendo che quest’ultima “pubblica abtualmente” sul proprio sito web informazioni copiate dal sito Pollstar, senza averne l’autorizzazione. Pollstar richiede un risarcimento danni e un’ingiunzione a Gigmania affinché quest’ultima cessi l’illecita pratica. Pollstar, fondata vent’anni fa e con sede a Fresno, in California, edita oltre a un mensile su carta anche un sito web che pubblica date di concerti in tutto il mondo, classifiche di vendita e incassi dei botteghini, indirizzi utili, notizie dell’industria musicale e altre informazioni. La società si avvale di uno staff di oltre 60 persone sparse in quattro continenti, che quotidianamente implementano i contenuti del sito. Gigmania ha sede a New York, e fornisce informazioni su concerti negli Stati Uniti, in Asia, in Australia e in Europa.<br> Per smascherare l’illecito comportamento di Gigmania, Pollstar ha pubblicato informazioni false relative a gruppi inesistenti e a locali immaginari: notizie che sono state prontamente riprese da Gigmania (che, fra l’altro, fornisce a sua volta notizie a Yahoo!). Nessun commento in proposito è stato finora rilasciato da Gigmania.