Ribaltone nel music business mondiale: Barry Weiss, presidente del gruppo RCA/Jive alla Sony Music, lascerà il suo incarico nell’aprile del 2011 per passare al principale concorrente, Universal Music Group. A volerlo al suo fianco è stato il nuovo co-amministratore delegato di Universal, Lucian Grainge, alle cui dirette dipendenze Weiss lavorerà presso gli uffici newyorkesi della società. Arrivato in Sony per tramite dei successivi passaggi di proprietà subiti dalla Jive Records (l’etichetta che ha lanciato teen idol come Britney Spears e ’N Sync) Weiss era indicato come uno dei papabili alla successione di Rolf Schmidt-Holtz ai vertici della major di origine giapponese, insieme al presidente di Columbia/Epic Rob Stringer. Ma dopo le sue dimissioni, anticipate dal New York Times, prende corpo l’ipotesi che i vertici Sony possano prendere seriamente in considerazione la candidatura di Doug Morris, guru della discografia americana e artefice della spettacolare rinascita di Universal: a settantadue anni, e nonostante un contratto da 10 milioni di dollari che lo legherebbe all’attuale datore di lavoro fino al gennaio 2013 con il ruolo di presidente non esecutivo, Morris sembra pronto per nuove sfide.