A dispetto di quanto dichiarato solo pochi mesi fa, Myspace non è più interessata a vendere download o abbonamenti musicali sul sito. Lo ha spiegato, intervenendo alla conferenza LeWeb a Parigi, lo stesso amministratore delegato Mike Jones. “Il mio obiettivo”, ha dichiarato il ceo della società, “è far sì che la gente venga sul sito di Myspace, ascolti qualche nuova band ed entri in contatto con il gruppo. Non voglio rimpiazzare iTunes. Voglio che Myspace sia il luogo in cui si fa la conoscenza con nuovi artisti e nuove canzoni, e da lì ci si muova verso le destinazioni in cui si consuma abitualmente musica”. “Dobbiamo essere più bravi”, ha aggiunto Jones, “nel fare affiorare in superficie la musica che vi interessa. Se saremo in gradi di connettervi con coloro che forniscono i migliori contenuti, le visite al sito si ripeteranno in maniera significativa”. Il recupero di competitività e di “numeri” da parte di Myspace, come ha spiegato poco più di una settimana Chase Carey (chief operating officer della capogruppo News Corp.), potrebbe essere finalizzato alla vendita di una società tuttora incapace di generare profitti.