La musica registrata sembra sempre più confinata a un ruolo secondario e “strumentale” nel modello di business di musicisti “major” e indipendenti. Un nuovo e significativo esempio lo forniscono i Dispatch, band indie rock di Boston da tempo sulla scena che ha deciso di offrire gratuitamente il suo intero back catalog ai fan che attraverso i social networks contribuiranno attivamente a pubblicizzare i suoi nuovi concerti in programma per l’estate del 2011. Il gruppo, che non andava in tournée da più di dieci anni (ma che nel 2007 è stato capace di registrare tre sold out al Madison Square Garden di New York), si esibirà in luoghi come il Greek Theatre di San Francisco e il Red Rocks Amphitheatre nei dintorni di Denver: per aggiudicarsi gratuitamente in download i suoi quattro album di studio (e avere accesso in anteprima all’acquisto dei biglietti, a partire dal 12 gennaio) i fan dovranno richiederne l’amicizia su Facebook, seguirlo su Twitter e inviare almeno cinque e-mail ai propri contatti. I quattro album finora pubblicati dai Dispatch su etichetta autogestita (Bomber Records) hanno venduto complessivamente negli Stati Uniti più di 600 mila copie; dopo un lungo silenzio (l’ultimo cd, “Who are we living for?”, risale al 200), la band è attualmente al lavoro su un nuovo disco.