Più di cento milioni di persone al mondo utilizzano ogni mese un software o un’applicazione sviluppata da BitTorrent Inc. Lo ha annunciato in questi giorni la società di San Francisco, celebre soprattutto per il protocollo di file sharing p2p che in questi anni ha dato enorme impulso allo scambio pirata di film, canzoni e intere discografie in rete. La Web company americana, segnalano i suoi portavoce, vanta attualmente oltre 20 milioni di utenti attivi al giorno, mentre i download quotidiani dei suoi client BitTorrent Mainline e uTorrent superano quota 400 mila; il “popolo” di BitTorrent proviene da 220 Paesi diversi e conversa in rete usando 52 lingue differenti. La società californiana, che mira alla creazione di un “ecosistema tecnologico completo, comprensivo di software, contenuti e dispositivi di lettura”, sta cercando di ripulirsi l’immagine finalizzando accordi di partnership con i fornitori di contenuti per la distribuzione legale di materiali in rete. Solo pochi operatori indipendenti, tuttavia, hanno aderito finora alle sue iniziative, tra cui l’“Artist Spotlight Program”: tra questi figurano alcuni produttori cinematografici e, in campo musicale, il cantante crossover PAZ (che offre gratuitamente la sua musica anche su Facebook).