Su Taobao, il più grande e completo portale cinese di shopping on-line con oltre 200 milioni di utenti nel Paese, sono comparsi venditori illegali di account iTunes trafugati: lo segnala il Global Times, spiegando che pagando una somma equivalente a 15-30 dollari l’acquirente ha modo di scaricare dal negozio digitale della Apple canzoni, giochi, film e altri prodotti per un valore commerciale fino a 200 dollari. Gli account che gli hacker/venditori cinesi hanno sottratto ai legittimi proprietari residenti in altre parti del mondo sarebbero quasi 50 mila: gli acquirenti vengono invitati a farne uso nell’arco di 24 ore, presumibilmente prima che il legittimo titolare (cui, in alcuni casi, sarebbero stati sottratti anche i dati relativi alla carta di credito) si accorga della frode. In un’intervista rilasciata alla BBC, i portavoce di Taobao hanno dichiarato di non avere ancora ricevuto nessun reclamo a proposito della vendita di account di iTunes, e dunque di non avere provveduto a rimuoverli dal sito. “Prendiamo tutte le misure ragionevoli e necessarie a protezione dei diritti dei consumatori che usano Taobao, dei nostri venditori e delle terze parti”, hanno aggiunto, “ma finché non riceviamo una valida notifica di rimozione dei contenuti non possiamo intraprendere alcuna azione”. Ultimamente il portale cinese ha rimosso le offerte di più di 200 venditori che mettevano a disposizione, a pagamento, pacchetti di “seguaci” e sostenitori sui blog e i profili Internet di chi ha interesse ad accrescere la propria popolarità on-line (pratica, quest’ultima, sempre più diffusa anche in Occidente).