I Rage Against The Machine hanno espresso solidarietà ai lavoratori della Cort (azienda sudcoreana produttrice di strumenti musicali che realizza modelli anche per marchi blasonati come Fender e Ibanez), dopo l'improvvisa chiusura di alcune linee ospitate dalla manifattura, una delle più grandi del mondo. "Dopo aver fabbricato per anni chitarre per Fender e Ibanez, un cambio di accordi commerciali tra le aziende ha portato, nel 2007, al licenziamento ingiustificato di diverse migliaia di lavoratori e alla chiusura di diverse linee di produzione", si legge nel comunicato sindacale diramato dai dipendenti, in stato di agitazione da diversi giorni: "Sia la Commissione Nazionale per il Lavoro coreana che il tribunale di Seul hanno giudicato questi licenziamenti e queste chiusure illegali: l'azienda, infatti, è stata multata dal governo per aver simulato difficoltà finanziarie che di fatto non esistevano. Nonostante queste delibere e questi provvedimenti, la Cort non ha esitato ad usare violenza e intimidazioni per costringere i lavoratori a rassegnare le proprie dimissioni. Attualmente il caso è all'esame della Corte Suprema coreana. L'azienda ha guadagnato miliardi producendo strumenti venduti in tutto il mondo per i marchi più prestigiosi: adesso, però, chiediamo che i diritti dei lavoratori vengano rispettati".