La preponderanza attuale del video streaming su YouTube, tra le modalità di fruizione e consumo musicale disponibili ai consumatori, è confermata da una ricerca realizzata da Nielsen insieme al Midem (e disponibile gratuitamente, previa registrazione, sul blog di quest’ultima). Lo studio, intitolato “The digital music consumption & digital music access”, ha preso in esame il comportamento di un campione di 26.644 individui residenti in 53 nazioni differenti nell’arco di tre mesi giungendo a conclusioni inequivocabili: oltre il 60 % degli intervistati ha dichiarato di avere guardato video musicali sul computer nel periodo di tempo considerato, mentre meno del 20 % ha scaricato musica legalmente. Il rapporto tra i consumi musicali (gratuiti) su YouTube e quelli (a pagamento) su iTunes e gli altri negozi digitali, dunque, è di 3 a 1. Il 23 % del campione, inoltre, ha guardato video sullo schermo di uno smartphone, utilizzato dal 21 % per ascoltare musica in streaming: e proprio lo streaming audio emerge come la seconda modalità più popolare di fruizione della musica via computer (36 %). Il 35 % degli intervistati ha spiegato inoltre di ricercare musica sui social network, il 27 % fa uso di lettori Mp3 e il 20 % ha scaricato o usato applicazioni musicali.