Si avvicina il momento dell’IPO (e quindi della quotazione in Borsa) per la Internet radio statunitense Pandora: lo rivelano all’agenzia Reuters fonti vicine alla società, che stimano in 100 milioni di dollari il valore “possibile” dell’offerta pubblica iniziale guidata da non meglio precisati istituti bancari. Com’è prassi in questi casi, i portavoce ufficiali dell’azienda tacciono. Fondata e guidata da Tim Westergren, Pandora (celebre per il suo sistema di raccomandazioni musicali basato sulle preferenze espresse dagli ascoltatori) è una delle aziende di maggior successo nel settore della musica digitale: attiva solo negli Stati Uniti per le restrizioni d’uso del catalogo imposte dalle case discografiche, ha chiuso il 2010 annunciando 75 milioni di utenti registrati per la sua opzione gratuita, e oltre mezzo milione per quella a pagamento e senza interruzioni pubblicitarie che costa 36 dollari all’anno.