E' stata battezzata "In the Name Of" la nuova etichetta fondata dalla popstar inglese Lily Allen: la label, che debutterà sul mercato alla fine dell'anno pubblicando il disco della band art-pop newyorchese dei Cults, avrà il supporto finanziario della Sony Music, ma lascerà alla cantante le carta bianca circa il roster e la gestione della stessa casa discografica. La Allen bussò a varie porte per cercare finanziamenti per il suo progetto: tra i grandi gruppi editoriali interessati all'iniziativa alla fine ha avuto la meglio la Sony, che ha staccato un'assegno da centomila sterline per l'avvio dell'impresa. Formati da Brian Oblivion e Madeline Follin, originari di San Diego ma da tempo residenti nella Grande Mela, i Cults si sono velocemente messi in luce sul panorama indie americano grazie ad un miscela di pop retrò e psichedelia che gli è valsa l'attenzione di Pitchfork, bibba della musica alternativa a stelle e strisce.