Toshiba, IBM, Matsushita e Intel si sono unite in un progetto comune a BMG, Warners, Sony, EMI e Universal Group per studiare e realizzare una struttura e un formato di protezione del copyright nei DVD Audio. Il piano prevede due componenti principali: la codifica criptata, che agirà a protezione delle copie riprodotte illegalmente in forma digitale, e il cosiddetto “watermarking”, un metodo studiato appositamente per proteggere il materiale (continuando ad includerne in maniera indelebile le tracce riferite ai legittimi titolari dei diritti sull’opera) anche da copie analogiche.