Intervistato a caldo da Billboard dopo l’annuncio del passaggio di proprietà della EMI da Terra Firma a Citigroup, l’amministratore delegato della major Roger Faxon assicura che, almeno per il momento, tutto rimarrà come prima. “Citigroup non ha chiesto nessun cambiamento nel business o nella strategia che abbiamo cominciato a intraprendere”, ha spiegato il manager inglese al trade magazine americano. “E non ci ha chiesto di operare dei tagli (…).Capiscono che per stimolare il business sono necessari degli investimenti”. Quanto ai programmi futuri della banca americana “è chiaro”, ammette Faxon, “che Citigroup non si metterà a vendere cd…Non è compatibile con il suo business, dal momento che si tratta di un gigante dei servizi finanziari. A tempo debito, naturalmente, verremo venduti a qualcun altro. Ma sarà un processo ordinato e redditizio. E molte altre imprese musicali, a tempo debito, verranno a loro volta messe sul mercato”.