Lo show della monumentale cantante ha ottenuto un successo lusinghiero (e forse persino un po’ inatteso) presso il pubblico del Monza Rock Festival, che ha “aperto” a un genere come il soul, di solito stranamente trascurato dai megafestival. Accompagnata da un gruppo estremamente affidabile, con tre coriste la cui “stazza” era di poco inferiore a quella della ex fidanzata di D’Angelo, Angie Stone ha abilmente coinvolto la platea con atmosfere tra Sade (della quale ha citato “The sweetest taboo”) e James Brown (visti anche i numerosi “break”), spiegando poi al pubblico: “E’ un onore essere qui, in un festival insieme a Me Shell’Ndegeocello e ad Alanis Morissette. Mi ci sono voluti vent’anni per emergere tra le cantanti soul, e voglio ringraziare voi e Dio”.