Il nome, www.vinile.com, è suggestivo nella sua apparente, voluta contraddittorietà. Il background professionale, quello della romana Web Music Company, la prima società italiana a ottenere la licenza sperimentale SIAE per la distribuzione di musica in rete, nel lontano (telematicamente parlando) gennaio 1999. L’obiettivo, annunciato ai media con una conferenza stampa tenutasi al Fastweb Cafè di Milano martedì 11 luglio, decisamente ambizioso: posizionarsi, attraverso i servizi forniti da un unico portale musicale, al crocevia tra chi sul web fornisce news e informazione musicale, sviluppa funzioni di community tra i fan, offre spazi promozionali per la distribuzione di musica in formato MP3 e esercita attività di mail order elettronico, nonché di streaming e di downloading gratuito o a pagamento (in questo caso nel formato Liquid Audio, tecnologia di cui WMC è al momento l’unica licenziataria in Italia). Saranno poi i contenuti, naturalmente, a decretare il successo o meno dell’iniziativa: per il momento, www.vinile.com annuncia accordi di licenza con una trentina di etichette italiane oltre che un contratto generale con De Agostini per la vendita online del suo catalogo musicale.