Per la prima volta in assoluto (così almeno assicurano le fonti ufficiali) una web company specializzata nella distribuzione di musica online entra a far parte di un’associazione di categoria dei discografici: succede, guarda un po’, in Italia, dove il direttivo FIMI ha deliberato ieri, 11 luglio, l’ingresso in qualità di socio di Vitaminic, la start up creata nell'aprile del 1999 dall’ex dirigente Lycos Gianluca Dettori e oggi presente in otto paesi. “Un segnale importante, credo, di come new economy e old economy possano convivere, e una svolta nel modo di affrontare i problemi posti dalla distribuzione della musica in formato digitale”, ha dichiarato a Rockol Enzo Mazza, direttore generale FIMI e promotore in prima persona dell’affiliazione di Vitaminic in seno alla maggiore organizzazione dell’industria musicale italiana.“Se sono in gioco interessi e punti di vista differenti nell’affrontare le nuove tematiche della musica online – aggiunge Mazza - meglio partire da una base comune e cercare di risolvere i problemi in un ambito istituzionale. Del resto, le stesse aziende discografiche tradizionali, di questi tempi, si stanno modificando radicalmente”. Dello stesso avviso Andrea Rosi, managing director di Vitaminic Italy: “C’è una vera e propria rivoluzione in corso, nel mondo musicale, e questo per noi è un passo perfettamente logico: sin dall’inizio ci siamo posti nell’ottica di essere un’azienda di servizi per l’industria discografica e l’intera comunità musicale. E sicuramente questa è la strada su cui si muoveranno anche le nostre filiali estere”. Intanto, Vitaminic non è l’unico nome nuovo nelle file della FIMI: sempre ieri, il direttivo ha formalizzato l’ingresso nell’associazione di due nuove etichette discografiche, la NuN di Stefano Senardi e la Zomba di Roberto Biglia.