Nulla di fatto tra Yahoo! e myplay, il servizio web di “music storage” (per l’archiviazione e lo scambio di file musicali tra gli utenti abbonati) con cui il motore di ricerca americano era in trattative di acquisto dai primi di giugno. Le parti in causa non hanno commentato ufficialmente la notizia, ma secondo fonti ufficiose la rottura delle trattative sarebbe dovuta al prezzo di offerta (circa 200 milioni di dollari) ritenuto troppo basso dai proprietari di myplay e a divergenze sui criteri di gestione (il management del servizio avrebbe dovuto rimanere al suo posto). L’acquisizione di una internet company come myplay sarebbe servita a Yahoo! per sviluppare una strategia organica sul fronte della musica online, creando un servizio musicale in abbonamento per i propri clienti e una piattaforma per consentire l’archiviazione e la riproduzione di musica in rete ai propri utenti. Fino ad oggi, infatti, i rapporti tra la celebre internet company americana e il mondo musicale sono stati episodici (alcune sezioni del sito offrono contenuti musicali, grazie a link con operatori come Emusic.com e IUMA.com): e i piani su questo specifico fronte di Yahoo!, che il 29 giugno scorso ha lanciato un suo media player basato su tecnologia Microsoft, restano al momento piuttosto nebulosi. Quanto a myplay, si ritiene che il mancato accordo con Yahoo! la porterà a consolidare i suoi rapporti con America Online: da giugno AOL offre ai suoi abbonati che scaricano il player audio MP3 Winamp la possibilità di aprire una casella personale per l’archivio di file musicali fornita da myplay.