Il numero uno di Apple Steve Jobs, recentemente ritiratosi (pro tempore, a sua detta) per "concentrarsi sulla sua salute", sarebbe affetto da una malattia terminale: il fondatore e amministratore della casa informatica californiana, in passato già affetto da una forma piuttosto aggressiva di tumore al pancreas (poi sconfitta) è stato fotografato fuori dal centro oncologico di Stanford, in California, dai cronisti del Nation Enquirer. "Guardando le foto è prossimo alla fine: dire che ha sei settimane di vita", ha commentato il medico Samuel Jacobson, interrogato per una "consulenza" dalla testata. "Ho richiesto al consiglio dei direttori un periodo di pausa per potermi concentrare sul mio stato di salute", scrisse Jobs in una email inviata a tutti i dipendenti della società informatica lo scorso 17 gennaio: "Come direttore generale, continuerò ad essere coinvolto nelle principali decisioni prese dall'azienda. Su mia richiesta Tim Cook si prenderà la responsabilità di tutte le operazioni a carattere quotidiano della Apple. Ho grandissima fiducia nel fatto che Tim e il resto del management esecutivo farà un lavoro eccezionale nel perseguire i piani previsti per il 2011. Amo moltissimo la Apple e spero di tornare appena possibile. Nel frattempo, la mia famiglia ed io apprezzeremmo un profondo rispetto della nostra privacy".