Partner dell’industria musicale in seguito al recentissimo lancio del servizio Cubomusica, Telecom Italia sta per intraprendere un’altra iniziativa sicuramente assai gradita alle case discografiche: l’introduzione, a partire dal 1° marzo, di filtri “dinamici” destinati a rallentare l’accesso a servizi che consumano molta banda larga, come le piattaforme di file sharing e peer-to-peer. La novità è esplicitata nelle nuove clausole contrattuali sottoposte agli utenti broadband dei prodotti Alice, anche se – almeno ufficialmente – ha motivazioni sostanzialmente tecnico-funzionali: Telecom annuncia infatti che “potrà limitare la velocità di connessione ad Internet, intervenendo sulle applicazioni che determinano un maggior consumo di banda (peer to peer, file sharing ecc.)”, al fine di “garantire l’integrità della rete e il diritto da parte della generalità degli utenti di accedere ai servizi di connettività a Internet anche nelle fasce orarie in cui il traffico dati è particolarmente elevato”.