Juniper Research, quotato istituto di ricerche di mercato americano, ha pubblicato uno studio condotto sull’industria musicale in base al quale si prevede che la musica consumata su e attraverso telefoni cellulari crescerà da un fatturato di 2,4 miliardi di dollari (consuntivo 2010) a 5,5 miliardi entro il 2015. L’autore dell’analisi, Daniel Ashdown, ha così motivato la previsione: "Lo sviluppo tecnologico dei telefoni cellulari è giunto a un punto tale che ormai essi includono ogni specifica richiesta a un buon lettore MP3. Se a questo si somma la connettività – basta un clic per un download – e tutte le altre caratteristiche tecniche di uno smartphone, allora non c’è più competizione rispetto alla fruizione da personal computer. Juniper, che con questa previsione sembra di fatto smentire la caduta del consumo di musica digitale e smussare le previsioni sul continuo calo di fatturato per l’industria discografica, rileva che essa è tuttavia coerente con una presenza ‘cross-platform’ già assestata per i maggiori servizi di musica digitale, da iTunes a Spotify, da Amazon MP3 all’imminente Google Music, da Pandora a Rhapsody.