Stando alle informazioni entrate in possesso del Wall Street Journal, la cordata finanziaria organizzata dai re americani dei supermercati Ron Burkle e Doug Teitelbaum per tentare la scalata a Warner Music include anche Sean Parker, cofondatore di Napster e di Plaxo. Sembra anche che il consorzio sia finora l’unico ad avere avanzato un’offerta per l’acquisto in blocco della società, casa discografica ed edizioni musicali: il che, agli occhi di Edgar Bronfman Jr. e dei suoi finanziatori, renderebbe più appetibile la sua proposta. Ironico, secondo il Journal e altri osservatori, che al salvataggio di una delle major accorra oggi proprio uno degli uomini ritenuti responsabili dell’affossamento dell’industria discografica (tramite il suo coinvolgimento nella prima versione, quella “pirata”, di Napster). Parker, che ha svolto un ruolo importante anche nello sviluppo di Facebook, oggi è anche investitore e consulente di Spotify.