Marchi e loghi raffiguranti la celeberrima mela verde beatlesiana (qualità Granny Smith, nelle due varianti: intera e dimezzata) appartengono alla Apple Inc di Steve Jobs già dal 2007, in virtù dell’accordo extragiudiziale siglato il 5 febbraio di quell’anno tra la società di Cupertino e la Apple Corps dei Fab Four (che continua a utilizzarli su licenza). Ma solo ora, dopo che il catalogo dei Beatles è finalmente approdato su iTunes, Jobs e i suoi si sono mossi per mettere a frutto i diritti acquisiti: risulta infatti che la società californiana abbia fatto domanda di registrazione dei marchi presso l’Ufficio Brevetti europeo per poterli utilizzare in esclusiva su 14 merceologie di prodotti tra cui computer, servizi di social network e telefoni cellulari ma anche strumenti musicali, giochi, articoli di abbigliamento, pubblicità e programmi radiotelevisivi (che poi questo significhi l’accantonamento del classico e altrettanto celebre logo di Cupertino, sembra decisamente improbabile). I litigi tra le due Apple si sono protratti per tre decenni, dal 1978 al 2006: in quella data, dopo una sentenza favorevole ad Apple Inc, si sono create le condizioni per un accordo che ha comportato il diritto di quest’ultima di utilizzare tutti i marchi e loghi Apple (in cambio di un saldo a rimborso dell’uso pregresso per una cifra mai confermata, ma che all’epoca si diceva essere nell’ordine dei 500 milioni di dollari).