A un quarantasettenne maghrebino sono stati inflitti due anni e quindici giorni di reclusione - a fronte di una richiesta, da parte del pubblico ministero, di una condanna a un anno e otto mesi - per essere stato colto in flagranza di reato mentre vendeva merchandise contraffatto dei Negrita: i fatti che hanno portato all'epilogo giudiziario risalgono al 2009, quando l'ambulante abusivo fu fermato dalla Guardia di Finanza fuori dal palazzetto dello sport di Firenze, poco prima di un'esibizione del gruppo aretino capitanato da Pau. L'uomo, che aveva con se 11 felpe e 36 t-shirt non ufficiali, è stato denunciato per ricettazione e contraffazione, capi di imputazione che - visti i precedenti penali per reati contro il patrimonio - gli sono valsi la condanna.