“Le nozze? Mah… Vedremo. Per ora godiamoci l’addio al nubilato, che è da anni il mio vero e unico obiettivo. Sarà un weekend veramente rock and roll e non avrò riguardo per nessuno, soprattutto per me stessa! Rivolta? Certo, possiamo anche definire così il venerdì sera che attende me ed il fortunato partner casuale che le mie amiche del cuore dovrebbero avermi procurato, avendole io stessa finanziate all’uopo”. <br> Così Simona Vecchies, nota press agent attiva nel campo dell’information technology, affermatasi esclusivamente grazie a una serie di colpi di fortuna che ne hanno agevolato una carriera altrimenti morta in partenza. La sua notorietà nel mondo della musica, che lei definisce una “terza carriera” (“sulla seconda pretendo riservatezza…”) risale al 1999, anno in cui ha pubblicato per la Give It Away Records l’inno antifemminista “Dalla: non l’artista, un verbo”, celebre per essere immediatamente precipitato nei bassifondi delle classifiche di download dei peggiori siti di MP3 italiani.<br> Il prossimo 16 settembre dovrebbe convolare a giuste nozze in una non meglio precisata località della Lombardia. Secondo alcune indiscrezioni, la Vecchies terrebbe nascosti i dettagli nella speranza di celare il matrimonio, ma avrebbe comunque organizzato meticolosamente la luna di miele.