Benché nel resto del mondo i suoi concerti siano ancora richiestissimi, in quella che a tutti gli effetti è la sua patria d'elezione, gli USA, pare che gli affari non stiano andando a gonfie vele: stando a quanto riferito dal New York Post, Rihanna potrebbe essere costretta a cancellare alcuni spettacoli negli Stati Uniti per scarsità di prevendita. A lanciare l'allarme sarebbe stato il manager della cantante originaria delle Barbados, Jay Brown, che - secondo una fonte anonima consultata dalla testata newyorchese - starebbe meditando di cancellare (o, per lo meno, di spostare in una location più raccolta) un concerto a Boston. L'evento programmato per il 24 luglio nella capitale del Massachusetts al T.D. Garden, che vedrà l'artista esibirsi insieme a Cee-Lo Green, ad oggi pare abbia venduto solo 3700 tagliandi, traguardo ben lontano dei 15000 necessari non per il "tutto esaurito", ma solo per pareggiare le spese di produzione. Rihanna ebbe già problemi di questo genere la scorsa estate, ricordata dagli analisti di settore come "l'estate nera del live statunitense", quando fu costretta a cancellare per lo stesso motivo alcuni spettacoli a Phoenix, Atlanta, Denver, Dallas e Indianapolis. La cantante è attesa in Italia il prossimo 11 dicembre a Torino ed il giorno successivo al Forum di Assago, alle porte di Milano.