Con l’acquisizione di AMFM da parte del suo maggior rivale, Clear Channel Communications, nasce negli Usa un nuovo colosso della radiofonia a cui faranno capo ben 800 emittenti. A Clear Channel, ente di broadcasting leader anche nel settore della pubblicità tabellare, l’operazione è costata 23,8 miliardi di dollari (debiti inclusi) nonché quasi un anno di attesa, dovuto all’intervento delle autorità antitrust federali che hanno imposto al gruppo di vendere 122 delle stazioni in suo possesso al maggior concorrente rimasto sul mercato, Infinity Broadcasting (controllata da Viacom, la casa madre di MTV). Poco tempo addietro, Clear Channel era anche entrata in possesso di SFX Entertainment, società che gestisce 120 sale da concerto negli Stati Uniti.