Le trattative finalizzate a una eventuale vendita di Myspace stanno per entrare nel vivo: a partire da domani (mercoledì 6 aprile), scrive il blog AllThingsDigital, il proprietario del sito di social networking, News Corp, aprirà i libri contabili e fornirà informazioni finanziarie alle aziende potenzialmente interessate all’acquisto: le prime offerte concrete, mediate dal consulente Allen & Co., potrebbero piovere sul tavolo del gruppo di Rupert Murdoch già nell’arco di un paio di settimane. Nei giorni scorsi era già circolata voce di un interessamento da parte della piattaforma videomusicale Vevo, la joint venture costituita dalle major discografiche Universal e Sony Music con il fondo Abu Dhaby Company e il supporto tecnologico di YouTube; ma sembra che i candidati in lizza siano una dozzina, e che questi includano private equity di grandi disponibilità finanziarie come Silver Lake Partners e Providence Equity Partners (quest’ultima detiene una quota di Warner Music); risulterebbero invece infondati, secondo AllThingsDigital, i “rumours” riguardanti una possibile offerta da parte di Zynga, rampante società di gaming ubicata a San Francisco. Nel frattempo, Myspace cerca in tutti i modi di rendersi più appetibile sul mercato: nei giorni scorsi, intervenendo a un convegno, il vp of product di Myspace Music Roberto Fisher ha annunciato che la piattaforma sta lavorando allo sviluppo di un nuovo software battezzato Wildfire, destinato a misurare con più efficacia e precisione gli effetti delle attività di networking che avvengono sul sito: in sostanza il programma, che al momento è agli stadi iniziali di evoluzione, consentirebbe ad artisti e band di individuare i nodi cruciali della loro rete di contatti, identificando quali di essi indirizzano la maggior parte del traffico in direzione dei loro profili Myspace.