La fondazione che amministra il patrimonio di Marvin Gaye ha annunciato che le canzoni del cantante scomparso nel 1984 saranno a disposizione degli investitori, che potranno acquistare obbligazioni legate al suo repertorio. Artefice dell’operazione, ancora una volta, David Pullman, il “cervello” dietro ai “Bowie bonds” e ad analoghi buoni per James Brown e gli Isley Brothers. Pullman si è accordato con Jan, la moglie, e con i due figli dell’autore di “I heard it through the grapevine”. Jan Gaye ha spiegato: “La musica di Marvin è senza tempo: generazione dopo generazione, i ragazzi sono ancora interessati alla sua musica. Sarà così per sempre”.