Bloomberg ha rivelato i nomi dei tre finalisti rimasti in corsa per l’acquisizione di Warner Music: si tratterebbe della Yucaipa Companies del re della grande distribuzione Ron Burkle, della Access Industries dell’imprenditore russo-americano Len Blavatnik e del gruppo Platinum Equity dei fratelli Tom e Alec Gores (di recente diventati proprietari della squadra di basket dei Detroit Pistons): ognuno dei tre contendenti avrebbe messo sul piatto almeno 3 miliardi di dollari per l’acquisizione della casa discografica Warner Music e delle edizioni musicali Warner Chappell. A restare in lizza, dunque, sarebbero tre colossi finanziari dediti a investimenti multisettore e non specializzati nel business discografico (anche se Blavatnik possiede già il 2 % delle azioni Warner), mentre dalla competizione sarebbero uscite (salvo recuperi dell'ultima ora, considerati ancora possibili) società musicali come Sony Music Entertainment e BMG Rights: la joint venture creata da Bertelsmann e da KKR sarebbe rimasta in gioco fino alle ultime battute, con l’intenzione di rivendere subito gli interessi discografici di Warner per concentrarsi sul solo publishing, ma la sua offerta non sarebbe stata giudicata sufficientemente allettante dalla proprietà Warner; quest'ultima dovrebbe annunciare la sua decisione entro due o tre settimane. Al momento la major è controllata al 51 % dalle private equity Thomas H. Lee Partners e Bain Capital, mentre l’imprenditore canadese Edgar Bronfman Jr., che ricopre il ruolo di presidente e amministratore delegato, detiene una quota pari al 7 % circa.