La crisi del mercato dei videogiochi musicali (crollo del fatturato industriale da 876 a 291 milioni di dollari in un solo anno, negli Stati Uniti) ha fatto un’altra vittima: si tratta di JamLegend, società creata poco meno di quattro anni fa da Ryan Wilson, Arjun Lall e Andrew Lee che tuttavia non era mai riuscita a competere ad armi pari con i colossi del settore, Harmonix (“Rock band”) e Activision (“Guitar hero”, a sua volta andato in pensione). Sul loro blog, i titolari dell’azienda spiegano che cesseranno l’attività il 29 aprile per dedicarsi ad altre imprese; secondo TechCrunch, però, avrebbero già trovato un acquirente importante: Zynga, colosso del cosiddetto “social gaming” noto soprattutto grazie ai suoi giochi su Facebook come “Farmville” e “Cityville” e la cui attuale valutazione di mercato supera i 10 miliardi di dollari. Le fonti, per ora ufficiose, parlano di una “talent acquisition”; ma non è chiaro che cosa la rampante società di San Francisco intenda fare degli asset di JamLegend (che includono 2 milioni circa di utenti registrati), dello staff e della piattaforma tecnologica, che consente ai giocatori di caricare sui giochi file audio Mp3 da utilizzare come colonna sonora. Già lo scorso anno, comunque, Zynga si era mossa nel campo dei “music games” rilevando la proprietà di Conduit Labs, sviluppatrice dei giochi “Music pets”, “Loudcrowd” e “Super dance”.