Si chiude, dopo quindici anni, il regno di David Renzer alla Universal Music Publishing: il presidente e amministratore delegato della società di edizioni lascerà infatti l’incarico consegnando il mandato pro tempore nelle mani di Zach Horowitz, presidente e chief operating officer dello Universal Music Group. Renzer ha guidato la società in un periodo cruciale di crescita, pilotando le acquisizioni strategiche dei cataloghi PolyGram, Rondor e BMG Music e portandola a spodestare la EMI nel ruolo di leader di mercato a livello mondiale. “Ho lavorato sodo per rimodellare ed espandere il ruolo dell’editore musicale, e ho collaborato con le nostre società sparse per il globo per far fronte alle sfide che fronteggiano la nostra industria” spiega lui stesso nel comunicato stampa che ne annuncia le dimissioni, prima di aggiungere di volere dedicare più tempo alla famiglia e a coltivare altri interessi personali e professionali. Dotata di un catalogo di oltre un milione di copyright (da “Strangers in the night” a “Candle in the wind”, da “Old man river” a “I will survive”) e di un roster di autori ed artisti che vanta nomi come U2, ABBA, Paul Simon, Prince, Bon Jovi, 50 Cent e Zucchero, UMPG include la filiale italiana Universal Music Publishing Ricordi, nata nel settembre del 2007 dalla fusione tra Universal Music Italia e BMG Ricordi Music Publishing Italy e guidata da Claudio Buja.