Momentaneamente ritirata la proposta di fusione con Warner Music (vedi news) e nonostante le smentite fornite al riguardo dalla diretta interessata, la EMI resta nel mirino di altri potenziali partner o acquirenti. Così almeno sostiene il New York Times, secondo cui sono almeno due i gruppi interessati in questo momento a fondersi con il maggiore gruppo musicale britannico: oltre alla tedesca Bertelsmann, proprietaria di BMG e da tempo indicata come una possibile alternativa a Warner, si sarebbe fatta avanti anche Pacific Century Cyberworks, una società di telecomunicazioni e internet di base a Hong Kong. Dal mese di giugno quest’ultima si è fusa con la internet company australiana SpikeNetworks, che gestisce la web-emittente SpikeRadio.