Disponibile inizialmente come optional sull’utilitaria BMW Mini, la Web radio statunitense Pandora sarà prossimamente accessibile su tutti i modelli di autovetture messi in circolazione negli Stati Uniti dalla casa automobilistica tedesca. Per poter accedere al servizio, l’utente deve installare sul veicolo la nuova interfaccia BMW Apps (al costo di 250 dollari) e collegarvi un iPhone della Apple equipaggiato con l’applicazione per Pandora (il software, infatti, è attualmente compatibile con il solo sistema operativo iOS 4.x). A quel punto, la navigazione sulla Internet radio (ricerca stazioni per nome e genere, selezione delle tracce musicali, ecc.) può essere effettuata in movimento utilizzando i comandi dello sterzo o del cruscotto; la stessa funzione permette, quando l’auto è ferma, di guardare video e podcast memorizzati sullo smartphone, ma anche di aggiornare il proprio profilo Facebook o Twitter direttamente dal display dell’auto. La fruzione nell’abitacolo dell’automobile è una delle nuove frontiere della musica in streaming: il servizio di Pandora è già integrato nei nuovi modelli di serie prodotti da case automobilistiche come Mercedes-Benz, Ford e Toyota, mentre sulla stessa strada si sono mosse anche piattaforme come Slacker e MOG. Pandora, che a febbraio ha avviato le procedure per la quotazione al Nasdaq, contava al mese di gennaio oltre 80 milioni di utenti registrati.